Secoli prima della nascita del Caggio, gli antichi greci coniarono un termine che oggi chiamiamo artigianato. La parola -τέχνη (tekhne)- inizialmente adottata dai filosofi per descrivere chi lavorava con le proprie mani, fu poi riscattata dai pragmatici, che unirono due concetti: Arte e sua realizzazione grazie al lavoro dell'artigiano.
Dopo il passaggio delle conoscenze vinicole attraverso le 25 generazioni della nostra famiglia, per noi la qualita' e' eredita' profondamente radicata, e siamo anche consapevoli che l'arte nella sua forma piu' pura non puo' esistere senza la tecnica affinata dai suoi creatori.
La stessa cantina dove Ipsus riposa per anni, nasce grazie all’esperienza dell’architetto Agnese Mazzei e alla sua capacità di coordinare e dare spazio al lavoro delle maestranze locali: il risultato è una piccola e raffinata struttura con dettagli artigianali realizzati dal nostro fabbro Tommaso, e da nostro falegname Davide che lavorano e vivono nel borgo di Fonterutoli.
Proprio come l'uomo e il saper fare sono un tutt'uno nel trasformare materiali di altissima qualita' in creazioni raffinate, cosi IPSUS nasce dal piu' nobile Sangiovese, nutrito prima nelle vigne da madre natura e dai suoi umili servitori, e poi nella cantina stessa dove e' lavorato da mani di esperti artigiani. E in tal modo il sapere si tramanda e si accresce - l'artigianato che crea l'arte, e l'arte che trasforma l'artigianato.